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!! Macchiettone !!

Ecco un avvenimento, accaduto nel periodo delle elezioni, della serie: la cultura non ha confini. Dovete sapere che un mese prima delle votazioni (o giù di lì non ne sono sicuro) per concorrere alla carica di sindaco e di consigliere bisogna presentare sul comune una lista contenente le firme autenticate del sindaco, dei consiglieri e di 25 o più persone fra gli elettori. Fin qui tutto bene. La lista, che poi sarà la numero 1, presenta ciò con una settimana di anticipo facendo autenticare le firme nella casa del capolista da un notaio. Ciò è previsto dalla legge ed è perfettamente regolare. Le cose non vanno allo stesso modo per l’ altra lista… già in ritardo per la presentazione della lista (non si trovava l’ ultimo consigliere) si riuniscono a casa del sindaco in carica e firmano allegramente alla presenza di un impiegato del comune, addetto all’ autenticazione delle firme (costava troppo chiamare un notaio???…. bo’). Popò di professori, medici, laureati a destra e a sinistra, IGNORAVANO che quello che avevano fatto non serviva a niente ed era irregolare… come dire?? Quella carta con le firme aveva valore solo in luoghi appositi… (chi capisce il triplice senso è bravo)… L’ impiegato del comune, infatti, può autenticare le firme solo nell’ edificio comunale e non in casa di una qualsiasi persona. Si vede che il sindaco e l’ amministrazione attuale, credono che gli impiegati comunali siano dei loro dipendenti… mancava solo che le firme le autenticassero sulla spiaggia!. Loro non sanno però di aver fatto una stronzata, brindano in compagnia e si sollazzano pensando alla vittoria per molte ore: "Vai, che vinciamo; Siamo grandissimi; Gli spacchiamo il culo a quelli" sono alcune frasi che si odono da lontano.

Finite le operazioni l’ impiegato si dirige verso il comune per depositare le firme ma, lungo la strada, incontra un elettore dichiaratamente dell’ altro schieramento. Riporto quello che, per grandi linee, è stato il discorso fra i due:

  • impiegato: Buongiorno

  • elettore: Buongiorno, vedo che avete autenticato le firme (vedendo la busta fra le mani)

  • impiegato: eh, voi po’ nu bulit’ sta suggetti (voi poi dell’ altra lista non volete stare alla mia mercé… (si riferiva al fatto che l’ altra lista non aveva fatto allo stesso modo)

  • elettore: no, ma io sapevo che non si poteva fare…

  • impiegato: ehm ……

  • impiegato: ……

  • impiegato: (sconcertato)…. Ehm…ehm… ma sai io ho avuto una delega speciale!!! (che cazzo è?)

  • elettore: mah, sarà. Ciao

L’ elettore se ne va non sapendo di aver fatto un grandissimo errore… L’ impiegato infatti, comincia ad avere grandi dubbi! Si riunisce con il capolista e consultano evidentemente la legge in merito… quando si accorgono della "perciata" che hanno fatto si fanno prendere dal panico…devono fare tutto daccapo: devono richiamare i consiglieri, le 25 persone e rifare il tutto nel comune. La vergogna che provavano, secondo me, superava i capelli!

Intanto gli avversari, si erano accorti di tutto e avevano già in mente di fregarli. Avevano le foto che li ritraevano mentre firmavano! Purtroppo, a causa dell’ elettore di prima, non è successo niente, ma in ogni caso hanno potuto assistere ad uno spettacolo esilarante.

Il giorno dopo, infatti, devono rifare tutto… gli avversari lo sanno e si mettono nei paraggi del comune per assistere alla scena: c’ è il sindaco che, di nascosto per non far scoprire l’ accaduto, va chiamando consigliere per consigliere per farlo firmare di nuovo. E la cosa più divertente è che i consiglieri, per fare gli indifferenti, escono fischettando…

Loro credono di aver fatto tutto di nascosto ma non sanno che tutti nel paese gli ridono alle spalle… ahahahahahaha

E pensare che queste persone hanno amministrato per 4 anni!

Ah POVERA ITALIA!