Felitto.org

Comizio Torre

(05 June 2004)

Di Stasi Donato

Cari concittadini buonasera, eccoci qua al tradizionale rituale appuntamento, innanzitutto per esprimere di nuovo a voi tutti, a conclusione del mio secondo mandato, la mia gratitudine per avermi consentito di essere per 9 anni il vostro sindaco, e per avermi incoraggiato e sostenuto in questi anni, specialmente nei momenti difficili. Voi avete avuto fiducia in me, ed in questi anni la mia più importante preoccupazione è stata quella di non fare brutta figura e di non tradire la vostra fiducia. Mi sono sempre sforzato di fare il meglio possibile e spero di esserci riuscito.

In questi anni sono stato spesso oggetto di esposti, di ricorsi, di denuncie, ma grazie a Dio ciò che mi ha sempre interessato e confortato è stato il vostro conforto e il vostro sostegno. E non mi sono mai seduto in un tribunale come imputato e non ho mai avuto nemmeno un giorno di sospensione dalle mie funzioni (e questo è sicuramente un record a Felitto negli ultimi 40 anni). Applausi

A questo punto credo sia il caso di venire un poco più sul concreto e testimoniarvi non solo il mio impegno, ma anche in particolare i risultati conseguiti e gli impegni onorati. Ma prima di procedere ritengo opportuno e doveroso ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con me e in particolare chi ha svolto il ruolo di vicesindaco, di assessore, di consigliere comunale, i segretari comunali, e tutti i dipendenti comunali, perchè ognuno a suo modo ha dato una mano. E io li ringrazio tutti. E colgo anche l'occasione per ringraziare, consentitemi, il corpo forestale dello stato e i carabinieri di Castel San Lorenzo, che in questi 9 anni hanno dato veramente prova di collaborazione e di rispetto delle istituzioni e per le istituzioni nell'interesse della comunità e mai per altri motivi. Sono loro molto grato perchè hanno saputo bene interpretare il ruolo istituzionale ed hanno avuto con il comune una collaborazione che il comune ha sempre onorato e rispettato.

Bene amici, per dar conto di quello che ho fatto, io ritengo opportuno, o meglio sarebbe stato opportuno partire e rileggere il programma amministrativo che io ho presentato a voi nel 1999. E sul quale voi mi avete dato la fiducia e mi avete rieletto sindaco di questo paese, al quale io sono molto affezionato. Così come lo sono a tutti quanti voi.

E' il caso di dire appunto su che cosa noi amministratori ci siamo impegnati e quali risultati abbiamo concretamente realizzato. E' sui fatti amici che si valutano gli uomini, e sui fatti che si valutano le persone e non sulle chiacchiere. applausi... . Non so quanti amministratori in tempo di campagna elettorale hanno la forza, il coraggio e l'orgoglio di parlare del programma presentato 5 anni prima. Io ho la forza, l'orgoglio proprio di far riferimento a quel programma per dire cosa ho promesso e cosa ho fatto. Ebbene i fatti sono questi, gli impegni assunti in questa piazza sono stati onorati e ve lo dimostro. Nel settore sociale va detto che abbiamo avuto rispetto e attenzione per tutti. Verso gli anziani abbiamo avuto una preoccupazione costante che non si era mai vista prima e tutti ve ne siete resi conto, in passato e in questi giorni. La pratica dell'assistenza domiciliare, tutt'ora in corso, grazie anche a quanto previsto dalla legge 328 del 2000. Le manifestazioni varie e i viaggi organizzati ne sono prova. Nei confronti dei giovani abbiamo preso iniziative valide e gratificanti: le borse di studio, la fornitura gratuita dei caschi, il progetto del servizio antincendio, il servizio civile con l'unione dei comuni, in virtù del quale 4 ragazze di Felitto stanno lavorando; il progetto di manutenzione delle strade provinciali. Agli studenti delle scuole dell'obbligo abbiamo fornito tutto quanto serviva loro a scuola e abbiamo per anni finanziati anche l'insegnamento della lingua inglese. Voi sapete che l'insegnamento della seconda lingua, la lingua inglese, è stata finanziata per la maggior parte dal comune perchè la scuola non aveva avuto tutti i fondi per i ragazzi nostri a Felitto.

Agli studenti delle scuole superiori abbiamo dato, sia quest'anno che l'anno scorso, un contributo per le spese di viaggio di 3 mensilità. Il tutto è oscillato tra i 75 euro e i 315 euro a ciascuno, a seconda delle spese da ognuna sostenuti. Ai cittadini con reddito basso e senza casa abbiamo dato il contributo per fitto casa, abbiamo dotato inoltre l'intera comunità  di un'ambulanza che rappresenta un dovere verso tutti e la salvezza per molti. A riguardo consentitemi di esprimere la mia più sincera e affettuosa gratitudine ai volontari della Croce Rossa italiana che si sono prodigati e si prodigano con grande senso umano e con grandi sacrifici. Non raramente inoltre abbiamo sostenuto persone più a disagio con contributi economici, forse modesti, ma comunque utili e benefici. L'immagine di Felitto e di tutti i prodotti felittesi è stata migliorata e valorizzata. Oggi tutti conoscono le gole del Calore e i prodotti eno-gastronomici e questo grazie a manifestazioni culturali, gastronomiche e sportive di tutti i livelli, regionale ma anche nazionale ed internazionale. Ricordo due esempi per tutti: il convegno su Matteo De Augustinis che ha visto la partecipazione a Felitto di valenti professori universitari di tutte le università  italiane; e la trans maratona di fine agosto alla quale hanno partecipato campioni del mondo e altri paesi europei ed extraeuropei e la cui tappa della prima manifestazione, la tappa Stio-Felitto tra i framonti, come noi diciamo, ha fatto conoscere le gole del Calore a tutta l'europa. Tutto questo amici ha creato turismo, ha prodotto economia, ha permesso miglioramenti a tutti i livelli. Nell'ambito dei servizi comunali, abbiamo provveduto all'informatizzazione degli uffici, benchè qualcuno sebbene consigliere comunale non se ne sia accorto. Abbiamo provveduto alla pratica quotidiana della raccolta differenziata, sebbene qualcuno benchè consigliere comunale non se n'è accorto. A riguardo però va fatta un'altra osservazione, nei mesi scorsi ed anche in questi giorni, in tutti i comuni, le strade erano colme di spazzatura. E chi da Felitto è andato verso Rocca, Capaccio, Battipaglia ha avuto a che vedere per le strade: cumuli di immondizia ovunque. Ebbene amici, a Felitto tutto è stato regolare. E mai abbiamo visto per terra sacchetti di spazzatura. Felitto è stato ed è il paese più pulito. E in tutti i sensi. applausi prolungati . Abbiamo inoltre assicurato l'erogazione dell'acqua in abbondanza e tutti i giorni, non solo in paese ma anche in campagna. Tutto questo, consentidemi di dirlo, a tariffe basse, le più basse del territorio. Perchè noi abbiamo avuto rispetto non solo dei diritti dei cittadini, fornendo servizi migliori e puntali, ma abbiamo avuto rispetto anche per la vostra tasca (sempre il massimo rispetto). Chi è venuto in comune per il certificato non ha dovuto aspettare giorni o settimane ma solo pochi minuti ed è stato subito servito. Questo significa organizzare e fare le cose nell'interesse e al servizio del cittadino. Ringrazio per questo anche i dipendenti comunali che hanno dato la loro collaborazione. Qualcuno dice che in questo comune noi riceviamo dallo stato contributi per 15 dipendenti e ne teniamo solo 12. Amici cari non è così, questo è un grosso difetto di informazione. Lo stato non da ai comuni i contributi in base al numero dei dipendenti. Lo stato da ai comuni un contributo, poi il comune lo utilizza come ritiene opportuno. Contributo, vi dico bene, che diventa sempre più povero, diventa sempre più scarso. Vi dico solo una cosa: nel 2001 il contributo era 680.000 euro, nel 2004 gradualmente è arrivato a 575.000 euro, pari 105.000 euro in meno in 3 anni, pari a 210 milioni meno in 3 anni. Certo si potrebbero aumentare le spese, per dipendenti o altro ma a pagare non sarebbe lo stato, ma sareste voi cittadini con le tasse, i contributi e le soprattasse. E poi un'altra cosa, il comune di Felitto, rispetto alla popolazione è uno dei comuni che ha un tasso di dipendenti comunali più alto rispetto agli altri comuni. Per quanto riguarda poi i lavori pubblici, senza stare qui ad elencarli tutti, basta citarne alcuni per farvi fare un'idea. Prima fra tutti amici, la strada della montagna che Felitto aspettava da oltre 50 anni applausi . E vi dico anche di più, per realizzare quest'opera pubblica veramente abbiamo dovuto fare i diavoli a 4 perchè non potete immaginare quanti disturbi abbiamo avuto applausi da chi meno ve l'aspettate, da chi meno ve l'aspettate. E se la strada è stata fatta è grazie alla collaborazione di tutti i cittadini e anche alla mia testardaggine. Quando uno dice che sono testardo mi fa un complimento, perchè grazie alla mia testardaggine siamo arrivati a questi risultati. E poi l'acquedotto Santo Ianni - San Giorgio - Serra - Barbagiani; il rifacimento delle reti idriche e fogniare, la ripavimentazione del centro storico, il parcheggio e la collaterale area pedonale per i bambini. Dovete sapere che in questi ultimi 5 anni sono stati appaltati lavori a Felitto per quasi 8 miliardi. Cercate di verificare se si è mai verificato una cosa del genere a Felitto. 8 miliardi che sono serviti non solo a fornire comodità, servizi e strutture ai cittadini ma sono serviti anche a dare lavoro nel proprio paese e a migliorare quindi l'economia generale. A questi miliardi però vanno aggiunti i quasi 2 miliardi di lire di finanziamento che molte aziende agricole di Felitto hanno ricevuto nell'ambito del patto territoriale che noi abbiamo realizzato e sostenuto. E quando lo abbiamo fatto gli altri ci deridevano e non ci credevano ma alla fine abbiamo avuto ragione noi. A questi finanziamenti vanno aggiunti altri 2 miliardi e mezzo di lire (torno sempre sulle lire anche se oggi si parla di euro e me ne scuso) che devono essere solo appaltati. Sono progetti gia' approvati e finanziati. Quali sono? Vi dico subito: la pubblica illuminazione per circa 80 mila euro; l'adeguamento della scuola materna e locali sottostanti per circa 120.000 euro; la strada Carrozzo - piana della Farna per circa 66.000 euro, quella strada che comincia in loc. Carrozzo che ha bisogno di essere rifatta, sistemata, manutenuta, dev'essere solo asfaltata. E poi ancora l'acquedotto Barbagiano - Carrozzo - Bosco Grande e l'acquedotto Serra - San Vito. Bisogna solo appaltare perchè sono già  finanziati per circa 180.000 euro. E poi la strada Pietracute - Salvamare - Carpineto - Acqua delle donne altri 135.000 euro (pari a circa 270 milioni); e ancora via Roma e dintorni; la continuazione dei lavori del cimitero; la strada del campanaro, la strada di montagnano che attendono di essere appaltati. Tenete conto che per almeno altri 2 anni si continuerà  a lavorare a Felitto con questi lavori che vi ho appena descritto. Che cosa, che cosa del programma del 99 non è stato fatto, è giusto che si dica anche questo. Ebbene amici cari, 2 cose non sono state fatte: non è stata fatta la strada ed il parcheggio Remolino - Mazzarella per motivi anche ambientali (o almeno non è stata fatta ancora); e non è stata ancora acquisita al comune la gestione dell'acquedotto Fontana Maiori. Però, siccome ogni storia capo ha, sappiate che l'altro giorno, infine, abbiamo avuto la comunicazione da parte della direzione centrale di Roma del demanio che trasferiva ogni competenza alla Regione, per cui ormai è cosa quasi fatta perchè la regione distribuisce e da i comuni quanto i comuni chiedono. Un altro aspetto che ha caratterizzato questa amministrazione, amici, è rappresentato dal rapporto con gli altri enti e gli altri comuni. Solo due esempi: il patto territoriale Alburni - Calore e l'Unione dei comuni che pone le basi per tanti vantaggi, per tanti risparmi per i cittadini. Ed inoltre sappiate che dagli uffici di questo comune è partita l'iniziativa che ha dato una svolta alla questione della fondovalle del Calore e che l'ha resa davvero fattibile perchè è passata di competenza della regione e della provincia. Come vedete abbiamo fatto strade, in campagna ed in montagna, abbiamo fatto acquedotti, stiamo rifacendo le reti idriche e fogniarie e la ripavimentazione del centro storico, abbiamo rimesso a nuovo le scuole ed il comune, stiamo facendo parcheggi, impianti sportivi, stiamo rifacendo il mattatoio e l'ampliamento del cimitero, abbiamo previsto pubblica illuminazione ed aree pedonali. Non abbiamo trascurato nessun settore, abbiamo pensato a tutto e a tutti. Ho chiesto la collaborazione di tutti e ho dato collaborazione a tutti. Chi ha voluto fare politica con me ha trovato sempre grande disponibilità. Ognuno ha fatto quello che ha potuto o quello che ha voluto. Io ho fatto politica in maniera pulita e trasparente ed ho dimostrato che la politica è pulita quando gli uomini la fanno pulita applausi . Non ho mai praticato la politica dell'interesse personale e mai ho condiviso l'idea di chi ha voluto servirsi della politica per fini personali. applausi . Non ho maltrattato nessuno, non ho mandato via nessuno. La politica amici è confronto di idee, di ipotesi, di progetti. Ho sempre pensato che quando si discute seriamente anche partendo da idee diverse ma tenendo presente il bene di tutti, facendo prevalere il buon senso e la ragionevolezza, si trovano sempre le soluzioni migliori. Perchè questo avvenga però, è necessario che ognuno proponga le proprie idee e i propri progetti e si renda disponibile al confronto e al dialogo; e se qualcuno ha preso strade diverse, l'ha fatto in piena libertà , le scelte sono personali ed io non entro nel merito e non è a me che deve dare conto.

Miei cari concittadini, mi sono sforzato di rispettarvi e farmi rispettare, solo voi sapete se ci sono riuscito. Certo è che trovai un comune in condizioni disastrate, lo lascio in condizioni floride. Eravamo guardati con sospetto e diffidenza, ora siamo apprezzati e stimati; e questo per me è la più grande soddisfazione e la migliore eredità  che io possa lasciare. Che cosa sarà  il futuro, e concludo perchè parlerei tanto, ma il tempo è tiranno. Io ho lavorato per il comune di Felitto e non per i miei interessi privati. Chi in futuro, chi in futuro, vorra la mia collaborazione, sappia che questa sarà  data solo nell'interesse dei cittadini di Felitto, con la massima trasparenza, con leggittimità  e con regolarità , i miei uffici sono stati sempre aperti, le mie scrivanie sono state sempre a disposizione di tutti, i miei atti sono stati sempre a disposizione di tutti. Mi affido alla serenità  del vostro giudizio, con la coscienza di chi ha fatto e comunque si è sforzato ogni secondo di fare il proprio dovere. E con questo vi dico grazie, grazie, grazie.

Adesso cedo il microfono al dottor Giovanni Cerullo. Mi chiedete perchè Giovanni Cerullo: E' un felittese che vuole bene al suo paese applausi . E' un felittese autentico che, girando l'Italia, l'Europa ed il mondo si è guardato intorno, sempre pensando al suo paese, e le idee buone, le ipotesi buone, non le ha dimenticate, le ha sempre considerate anche valide e funzionali per la sua comunità  che rimane sempre Felitto. Giovanni Cerullo non ha bisogno di essere presentato, è una bravissima persona, è un bravissimo professionista e mi sento di dire di lui quello che vi dissi di me 9 anni fa, quando da questo balcone vi dissi "Io mi ritengo" vi dissi "una persona fortunata perchè una macchina ce l'ho, una casa ce l'ho, un lavoro ce l'ho, il mio impegno politico-amministrativo sarà  per Felitto e per i felittesi e non per interessi personali. La stessa cosa vi dico di Giovanni Cerullo.

Cerullo Giovanni

Sono felice di vedervi così numerosi, è uno dei più bei momenti della mia vita. Ora vi presenterò tutti i candidati e dopo faremo 2 chiacchiere.

I candidati della lista della quale io sono capolista sono il sindaco uscente prof. Donato Di Stasi, Costantino Caroccia, Esposito Pasqualino, Antonio Gnazzo, Giuseppina Gnazzo, dott. Nicola Gorgitano, Roberto Luongo, Mimì Minella, Pasquale Nuvoli, Armando Oristanio, Giuseppe Scarpa e Schiavo Lorenzo. Do la parola ora al dott. Nicola Gorgitano che parlerà  a nome di loro tutti.

Gorgitano Nicola

Cittadini carissimi buonasera e benvenuti. Dopo 5 anni di amministrazione e soprattutto dopo gli ultimi, per certi vesi drammatici e concitati avvenimenti, avverto pesante come un macigno l'obbligo morale di venire a spiegare il mio punto di vista, la mia natura politica di ciò che è accaduto, approfittando per qualche minuto della vostra squisita cortesia. Vi avevo promesso che l'amministrazione sarebbe durata 5 anni e così è stato, vi avevo predetto una forte dialettica interna e così è stato, ma solo per il bene comune, d'altronde il conflitto è un valore perchè motore del divenire e non bisogna confondere unità con unanimismo. Unità sulle grandi idee e le grandi direttrici c'è sempre stata, c'è e sempre ci sarà. Del resto però penso che chi usa ogni discussio ...... anche accesa piuttosto che uno sciocco sterile unanimismo conseguenza di una mancata pluralità di idee.

Come promesso non ci sono state vendette da consumare, nè odi da soddisfare, .... nonostante tutto è sotto gli occhi di tutti che questa amministrazione ha prodotto tantissimo. Certo nella vita si può fare sempre di più ma non bisogna dimenticare che nulla è scontato. Anche chi costruisce 100 palazzi si amareggia se non riesce a costruire il 101. Ma tutta la mia azione politica è stata costantemente ispirata a 3 principi: primato dell'essere sull'avere, primato della persona sulla struttura, primato del servizio sul potere applausi . Credo che giorno per giorno, attimo per attimo, in tutti gli avvenimenti amministrativi finchè la salute mi ha assistito ho sempre rispettato e onorato chi mi ha votato e nella mia mente ne ho sempre tenute in mente le ragioni. Nel ... sono stati assicurati i diritti a tutti i cittadini senza invincimenti e senza attese sospette, a nessuno è stato chiesto da dove venive, a nessuno è stato chiesto dove andava, e i diritti, cari concittadini, sono un immenso progetto di pace che prevedono la riduzione della sofferenza umana. Certo mi è capitato di aver pronunciato qualche doloroso no, ma ciò è avvenuto non per ... o sciocca arroganza ma come conseguenza logica del convincimento che l'interesse privato, anche se leggittimo, va consumato nell'ottica di un bene superiore, cioè nel contesto dell'interesse collettivo. Si può dire che sono stati commessi degli errori, ma queste cassandre, sempre pronte a puntare il dito, oltre tutto dal passato discutibile, dimenticano che nella vita chi non ha cose da farsi rimproverare in realtà poco ha fatto o poco ha vissuto. applausi Chi dice che si è fatto poco dimentica o fa finta di dimenticare che siamo un piccolo comune con mezzi finanziari modesti. Ecco perchè mi fa sorridere il libro dei sogni che descrive le linee programmatiche della lista nata sotto il segno del volatile. applausi Comprendo il vostro entusiasmo ma purtroppo la realtà è un altra. Per realizzare ciò che ha pianificato ci vorrebbe un attivo di bilancio che solo la vostra pericolosa inesperienza può sottovalutare. Ecco perchè ritengo che la vostra lista se sembra una fregatura lo è, se non sembra una fregatura lo è lo stesso, e se non è una fregatura certissimamente lo diventerà. applausi La questione meridionale che dura da cento anni non la risolviamo a Felitto, il mezzogiorno giustamente arrabbiato perchè da sempre mortificato e colonizzato, necessità di un profondo mutamento strutturale, di uno shock esogeno di natura istituzionale che solo la politica nazionale può produrre. Noi dobbiamo vigilare e attrezzarci per essere pronti per agganciare il nostro carro se e quando ciò avverrà. Certo non possiamo vivere con la sindrome di Rossella Hoara, domani è un altro giorno, ma dobbiamo comunque sforzarci di utilizzare al meglio le risorse che abbiamo, se non troviamo ciò che cerchiamo, massimizziamo ciò che troviamo. Se veniamo agli avvenimenti di quest'ultimi mesi [...]

Cerullo Giovanni

Quando nel luglio 1955 sono nato in questo paese i nostri nonni e zii avevano già conosciuto la più dura delle emigrazioni in America del Nord e del Sud. Negli anni 60 quando io in questo paese terminavo la scuola materna, allora ubicata dietro a quell'angolo, uomini donne e bambini avevano lasciato questa terra per la Svizzera, la Germania ed il Belgio. Negli anni 70 poi, altri felittesi emigravano nelle periferie di Torino e Milano. Ancora, nell'Italia post-industriale degli anni 80 e 90, emigravano diplomati e laureati che occorrevano per il funzionamento dei servizi del nord Italia. Scuola, ospedale, pubblica amministrazione, io stesso per 13 anni ho prestato servizi in un ospedale del nord. Navi prima, treni poi, zeppi di onestà e voglia di lavorare che hanno spopolato le nostre terre. Questo è ciò che negli ultimi 50 anni volevano da noi, per ottenerlo si sono serviti di clientele e debito pubblico, si sono serviti di posti statali inutili e di botta al 15% per pagare gli stipendi. Si sono serviti di personaggi che si alternavano in quello ed altri palazzi del potere. Oggi questa storia è finita perchè le miniere in Belgio sono chiuse come molte fabbriche del Nord Italia. La globalizzazione dei mercati, l'integrazione europea, il peso politico della lega nord hanno notevolmente ridotto le risorse economiche assistenziali. Da noi non vogliono più lavoro e non hanno soldi da darci. E a noi resta solo una speranza, che non è il posto statale ma si chiama Parco Nazionale del Cilento, che fino ad oggi, per le nostre popolazioni è stato solo limiti, divieti e danni. Perchè non corrisponde a vero quanto afferma ad esempio lega ambiente quando parla di parchi impegnati oggi in un progetto in grado di coniugare al meglio conservazione e sviluppo locale. Ma quale sviluppo locale? I fiumi verdi, le aree protette, le produzioni tipiche locali, le attrazioni culturali, i nostri centri storici, quantunque possibili strumenti di sviluppo, prestano il fianco al deficit di viabilità, ad un non facile accesso al credito bancario, alla storica assenza di una cultura imprenditoriale del turismo e dell'agro alimentare. Altro che sviluppo, la verità è che tutto il continente, a causa dell'inquinamento industriale e urbano sente un leggittimo e drammatico bisogno di un ambiente vivibile, di verde e di aria. Ebbene, per realizzare questo bisogno, hanno sequestrato lo sviluppo economico su 181.975 mila ettari preparando così il declino di 231.000 cittadini. L'opinione diffusa è che con il parco vogliono solo la nostra aria, ancora senza nulla in cambio. Gli effetti di questa politica sono sotto i nostri occhi, nelle comunità del Parco Nazionale del Cilento, gli indicatori economici e demografici, reddito pro-capite, natalità e occupazione sono drammatici. Si muore ma non si nasce. La proprietà, case o terreni che siano, hanno poco valore di mercato e da questa analisi, manifestata in più occasioni, e dalla sensazione forte che una parte di me, qual'è questo paese, stava morendo, è nato il bisogno di impegnarmi nella nostra comunità per voi tutti e per il mio futuro. Fu così che a fine anno passato il signor Gatto prima e il signor Caronna poi mi proposero di far parte di quella che ora si chiama lista di rinnovamento e progresso. Ringraziai ed accettai l'invito mettendomi subito a lavoro su un ipotesi di programma. Non si tratto di una scelta di campo o di persona ma di cogliere la prima opportunità che mi si era presentata per portare a voi tutte le mie idee e il mio impegno. Tant'è che già nelle prime riunioni di quella lista avanzai la proposta di una linea politica unitaria, una linea politica che attraverso una o più pubbliche assemblee, aperte a tutti voi, nessuno escluso, facessero riemergere le idee e sommergere gli egoismi, scaturissero proposte e programmi, escludessero amministratori di professione, o finti oppositori in lista di attesa per sindaco, selezionassero i candidati migliori e mettessero al bando chi ha saccheggiato questo paese o chi volesse sfruttare amicizie, affetti, bisogni drammatici come il lavoro per conquistare quel palazzo per tornaconto personale o dei propri familiari. applausi Il mio proposito era di arrivare ad un sindaco e ad un'amministrazione eletta plebiscitariamente per il suo peso politico in tutte le sedi, provincia, regioni, comunità montane, parco, associazioni dei comuni. Un sindaco motore di aggregazione politica con altri comuni per indurre i nostri rappresentanti istituzionali a livello provinciale, regionale e parlamentare a tutelare gli interessi degli elettori e non solo degli eletti o dei loro parenti, della Valle del Calore e non dell'Irpinia, nella consapevolezza che la carica istituzionale è il mezzo e non il fine e che quando una nave sta per affondare bisogna buttare via la zavorra. applausi . Non fui ascoltato, mi fu detto che non era assolutamente possibile, mi fu detto che da questa parte, cioè questa, della quale io sono capolista c'era tutto il male possibile, il diavolo. Ovviamente a novembre scorso il diavolo non serviva all'acqua santa ma, ahime', il calendario scorre e le bugie diventano verità. Negli incontri successivi il dott. Caronna si dimostrava poi sostanzialmente disinteressato ai problemi del paese, salvo il bisogno di salvaguardare l'immagine di referenti politici ma anche la propria sacrale candidatura. Inoltre non mi aveva informato dei problemi penali relativi ad un candidato consigliere non certo secondario, allora in lista e successivamente ritirato. E ancora il candidato sindaco della lista Colomba evitava qualsivoglia iniziativa politica di protesta e/o di proposta e si avvaleva di candidati a liberta limitata causa il rapporto di lavoro di familiare con il suo studio professionale. Gli elementi che ho elencato, il metodo attraverso cui è nata la candidatura Caronna, il ritenere il suo stesso mentore politico il suo consigliere fidato, il suo granaio elettorale, un cavallo di Troia elettorale mi indussero a porre il veto a quella candidatura quale condizione irrinunciabile per la mia adesione alla lista. Mai, dico mai, ho avanzato la mia candidatura a sindaco. Capii che per il dottor Caronna il fine, cioè l'elezione a sindaco, giustificava mezzi che il sottoscritto non poteva assolutamente condividere. Perchè gli assessorati sono i mezzi della politica non il fine. Perchè nascondere una sentenza penale di un candidato consigliere, pur di carpire il mio consenso, era un atto vergognoso. Perchè chi è stato latitante, e il dottor Caronna lo è stato nel ruolo di opposizione, non è politicamente leggittimato a governare. Perchè il lavoro, fondamento della nostra costituzione repubblicana, non può essere strumento privato per guadagnarsi il consenso politico. Per tutti questi motivi circa 3 mesi fa abbandonai l'attuale capolista della Colomba al suo destino. Il resto è storia recente. Il sindaco Di Stasi mi propose di diventare capolista, condizione che accettai ritenendola la migliore possibile per realizzare il mio impegno per questo paese. E qui questa sera il mio primo impegno e presentarvi il nostro programma, del secondo impegno parleremo subito dopo. Il nostro programma, in continuità programmatica con l'amministrazione precedente, si articola, spero che sia stato consegnato a tutti l'opuscolo del programma, su sei capitoli rispettivamente viabilità, centro storico, interventi strutturali, ambiente e territorio, "folclore, sviluppo, imprenditorialità e occupazione" e servizi. Per quanto riguarda la viabilità ovviamente il controllo e la buona tenuta di tutte le strade comunali nei limiti delle risorse disponibili. La sistemazione della strada Pietracute - Acquanoceto - Carpineto - Acqua delle donne e la realizzazione di strade quali Vignola - Starza, Remolino - Mazzarella, Serra - Acqua delle donne e strade di accesso in fondi in varie zone della campanga, il parcheggio a Remolino che dovrà essere a pagamento per i non residenti. E' un programma che tiene in gran contro il problema occupazionale nel nostro paese. Per quanto riguarda il centro storico la rimoludazione del piano regolatore generale e la realizzazione del piano di recupero, il completamento delle reti idriche e fogniarie e la pavimentazione del centro storico, la salvaguardia delle torri del Pomerio delle altre torri e delle mura antiche. Il rifacimento della pubblica illuminazione e un'adeguata sistemazione del centro storico e del museo. Per quanto riguarda gli interventi strutturali, che come avete già sentito nell'intervento del sindaco Di Stasi, sono in continuità con le opere già programmate o di prossima realizzazione, completamento dell'acquedotto rurale, sistemazione dell'area circostante. Completare e dare una definizione precisa all'area di Constantinopoli. Inoltre vorremmo realizzare una palestra per i giovani ed anche per gli anziani e infine... e inoltre... lo sviluppo dell'area PIP per gli insediamenti produttivi o a San Vito o in loc. Maruzza a seconda delle intese che si riusciranno a raggiungere con i comuni circostanti. Inoltre un campo di calcetto per i nostri ragazzi e la realizzazione di un progetto per via Roma e dintorni. Per quanto riguarda l'ambiente la realizzazione del progetto di turismo rigenerativo con la salvaguardia e la valorizzazione delle gole del Calore, dal ponte principale al ponte di Pietratetta, con accesso a pagamento per i non residenti. Vorremmo sviluppare l'area fluviale dal ponticello al fiume Calore, la pesca sportiva e naturalistica, ovviamente a pagamento per i non residenti, un info-point per le zone turistiche e, una piccola novità, potrebbe essere radio parco Felitto, questo per raggiungere tutti i turisti che sono sulla fascia litoranea e far conoscere loro, far sentire loro con forza a loro il nostro paese e quello che a loro puo' offire. Per quanto riguarda la promozione, sviluppo, imprenditorialità e occupazione la nostra economia può puntare solo sul turismo e sulle attività ed i prodotti collaterali anche attraverso azione di informazione e formazione che, come ho già detto, è il pilastro portante di tutto il nostro programma. Quindi agriturismo, prodotti locali, specialità felittesi, in particolare vorremmo valorizzare la carne locale per portarla su nicchie di mercato selettive e inoltre l'ospitalità diffusa nel centro storico. Inoltre altre iniziative che possano anche integrare occupazione, cooperative per l'assistenza domiciliare anziani, guide per le gole del Calore a pagamento, gestione accesso a pagamento per i non residenti a questo comune dell'area Remolino e nei boschi per la raccolta funghi. Inoltre vorremmo promuovere un call-center telefonico, un centralino per i nostri cellulari, pensate che ce ne sono anche nelle nostre carceri di Re Bibbia, i detenuti condannati da 8 o a 20 anni riescono ad avere un reddito di 1200-1300 euro in galera, questo per un'operazione fatta dal ministro Castelli e dall'amministratore delegato della Telecom. Ci adopereremo per portare nelle nostre case questo tipo di lavoro, che è compatibile con la situazione di scarsi collegamenti stradali che abbiamo. Inoltre faremo pressione sulla regione perchè dia qui a Felitto corsi, che come sapete sono corsi retribuiti, di formazione professionale. Per quanto riguarda i servizi comunali si cercherà di migliorarli per quanto è possibile, prevediamo l'apertura dello sportello unico delle imprese. Un altra cosa a cui personalmente io tengo molto è l'acquisto di un bus, che in un certo senso si autofinanzia, che dovrebbe trasportare gratuitamente gli alunni, gratuitamente gli anziani, a Roccadaspide nei poliambulatori per le visite specialistiche sempre che riusciamo ad ottenere dal direttore generale che almeno una volta ogni 15 giorni i signori specialisti vengano magari nel nostro ambulatorietto evitando che 50-100 anziani al mese facciano avanti e indietro da qui a Roccadaspide. E ovviamente per poter finanziare questo pullman lo utilizzeremo nei festivi e prefestivi per le visite turistiche nel parco che ovviamente pagano. Inoltre la biblioteca comunale e un archivio, una mediateca, una piccola novità che il centro di assistenza si anziani.... realizzare questa benedetta Fondovalle che per noi e per la nostra economia è vitale, anche con azioni di protesta se non è necessaria la civiltà e la .... con chi questa fondovalle ce la deve dare. Anche se passi importanti sono stati fatti anche per l'azione di questa amministrazione e degli altri comuni per sbloccare una situazione piuttosto complessa che ora non sto qui a spiegarvi per motivi di tempo. Sempre con l'Unione Comuni e gli altri comuni vicini vorremmo gestire e continuare a gestire alcuni servizi per consentire a voi dei risparmi. Sostegno economico all'imprenditorialità giovanile, irrigare il più possibile le nostre campagne, e, come già deliberato, procedere nella riperimetrazione del Parco per quanto riguarda ...... Su questi temi mercoledì prossimo alle ore 20, nei saloni comunali, il sottoscritto e tutta l'amministrazione saremo disponibili per parlare con voi ed avere ulteriori consigli e suggerimenti. il programma è stato scritto da una parte ma confidiamo che ognuno, indipendentemente dall'appartenenza politica vuole suggerirci qualcosa siamo a disposizione.

Ed ora veniamo al nostro secondo impegno, impegno morale ancora prima che politico. Per ricordarvi che il programma della lista Colomba, Rinnovamento e Progresso, anche ad una lettura superficiale lascia capire quali sono i veri fini del suo capolista. Il programma che come è scritto vorrebbe essere rappresentativo di un insieme di idee e dovrebbe prima qualificare Felitto e poi scatenare, si nel programma trovate proprio così, scatenare un concreto sviluppo economico, sociale e culturale della nostra comunità. Anche con una virgola in più... sviluppo culturale della nostra comunità... prima di scatenare lo sviluppo culturale di Felitto dovrebbe innanzitutto scatenare il suo sviluppo culturale studiandosi la sintassi applausi e mettendo le virgole e gli accenti nel posto giusto del programma. Detto questo, continua parlandoci, lui, di un programma e di un progetto fatto di legalità e di partecipazione lungimirante. Evidentemente in quella lista qualcuno conosce chi, come, quando e perchè con quella che loro chiamano partecipazione lungimirante ha violato la legge nell'esercizio delle funzioni di sindaco o amministratore. A punto da fare della legalità un punto fondamentale del suo programma. Se lo sa venga qui su questo balcone a dire chi dei suoi o dei miei amici ha violato la legge. Su questi temi di etica e di morale prima che di legge vorrei vedere l'esempio di quella, la chiama così, crescita interiore, così parla il programma della lista colomba. Altrimenti la dichiarata distanza dagli apparati, dalla logica di appartenenza, dal settarismo, dal qualunquismo, dal fatalismo pessimista sono parlare a vanvera, neanche un discorso da cantina, noi che le cantine le rispettiamo. applausi PRG, PE.... sono acronimi rispettivamente di Piano Regolatore Generale, Piano Edilizio Economico e Popolare, Piano Insediamento Produttivo, Piano di Recupero, sono quelli ciò che il programma ciò che la lista colomba, definisce, senza citarli, gli strumenti per scatenare lo sviluppo. Sono strumenti che inducono delle scelte che possono avvantaggiare alcuni di voi e penalizzare altri e di queste scelte, nel programma, non si parla. In democrazia poi, l'opposizione non comanda ma con delle mozioni di voto può fare proposte........ Puo' stimolare l'amministrazione con interrogazioni, da ultimo può, quando lo ritiene opportuno denunciare alla pubblica opinione, a voi, l'operato dell'amministrazione per tutelare i vostri diritti. Quindi, Caronna, da consigliere comunale, poteva già avere attuato il suo programma di informazione ai cittadini denominato Conosci i tuoi diritti, ma non lo ha fatto. Allora, cerchiamo di essere seri, è evidente che un comune deve essere informatizzato e modernizzato, ma il capolista della Colomba, qui mi trova perfettamente d'accordo su questo punto, anche se non dice che quella rete informatica Wi-Fi, senza fili, costa, secondo un progetto Sony-Ericsonn della nostra zona, non meno di 40 euro mensili all'abbonato più il costo di attivazione non inferiore a 180 euro. Allora Caronna vuole che il comune paghi per ciascuno abbonato, allora perchè il comune non paga anche l'acqua, l'Enel, la luce, il gas... non ho parole. La videosorveglianza è un problema sentito, anche da una signora che me ne ha parlato 10 minuti fa, ma in comune già c'è un progetto di videosorveglianza che purtroppo non ha avuto i finanziamenti dalla regione. Per quanto riguarda lo sportello unico, utile, parte anche del nostro programma, il programma della lista colomba non dice che tutte le forme di sostegno allo sviluppo pagano il prezzo della carenza di infrastutture senza le quali i prodotti locali, a causa dei costi di trasporto, non sono competitivi, oltre a pagare quello che ho già detto, l'assenza di preparazione imprenditoriale nell'agro alimentare e di difficile accesso al credito bancario. Allora il problema non è l'informazione che si può dare con lo sportello unico ma la comunicazione stradale e la formazione professionale, cioè quelle strade e quei corsi di formazione professionale che la politica che piace al capolista della colomba porta altrove, porta a Napoli, porta a Salerno, porta ad Avellino, anche con i voti di Caronna ai suoi amici. Ma il capitolo imposte comunali quanto la dice lunga. E leggo testualmente dal programma della lista torre: riduzione dell'aliquota ICI al minimo consentito per legge, 4 per mille. Allora Caronna mi deve spiegare perchè nel consiglio comunale del 23 febbraio 2000 ha proposto il 5 per mille e non il 4 per mille. Delle due una sola è la verità: o non faceva gli interesse degli elettori in quel consiglio comunale o non lo fa oggi con il programma. applausi E penso che non è credibile quando parla di un progetto per la realizzazione di un progetto di realizzazione di una rete di metanizzazione a servizio dell'intero territorio, e voi sapete quanto è vasto. Vi dovrebbe spiegare che la realizzazione di una rete di metanizzazione al servizio dell'intero territorio ha costi faraonici perchè ogni casa deve essere raggiunta da un tubo e per garantire in tutta sicurezza il flusso del gas presuppone 3 zone che a sua volta presuppone immensi serbatoi collocati più in alto della casa più in alto del territorio. Perchè non pensare allora ad un canale come quello di Suez in Egitto che parte dal Tirreno, va in Adriatico e passa per Felitto. Non so cosa dirvi. applausi Il parco giochi dovrebbe per definizione essere all'aperto e nel verde e per avere la sua funzione qui nel centro urbano, allora, in un programma serio si dice dove sono presenti questi elementi. O il dottor Caronna pensa di realizzare il parco giochi su improbabili tubi di metano? Censimento strade e manutenzione, niente di nuovo, quello che si cerca di fare compatibilmente con le risorse date. E un punto sul quale vi prego di porre attenzione: utilizzo commerciale di fontana Maiori. Siccome non voglio pensare che il capolista di questa lista Rinnovamento e Progresso voglia assetare la popolazione mi chiedo se si tratta di un utilizzo alimentare, commerciale o commercialistico. Tirate voi le somme. Nel programma si parla di apertura e riqualificazione delle attuali strutture di proprietà comunale: casa di riposo, mattatotio e impianti sportivi. Ma a proposito dell'affidamento della casa di riposo, nella delibera del consiglio comunale del 29 dicembre 2003, il capolista della colomba, in un suo intervento afferma testualmente: "rimettere in discussione tutto il procedimento e valutare strade diverse". L'affidamento senza spese, la costituzione di una società mista...... Devo dire per onestà intellettuale che c'è un punto del programma Rinnovamento e Progresso che in parte già è stato realizzato e mi riferisco al gemellaggio di Felitto con un altro paese dell'unione europea. Si perchè quando in campagna elettorale, nel 2004, si va all'estero in cerca di voti gemelli, c'è già un gemellaggio di fatto, il peggiore gemellaggio possibile perchè a quei cittadini felittesi, che con enormi sacrifici vivono all'estero, bisognerebbe anche spiegare che il loro voto per 50 anni, il loro voto, è usato contro di loro, contro ogni possibile sviluppo che potesse favorire il loro ritorno. applausi Sempre per restare nel tema di quella cultura che i nostri avversari vorrebbero scatenare a Felitto, mi preme spiegare loro che il medioevo è storicamente compreso tra l'età antica e quella moderna, tra la caduta dell'impero romano d'occidente del 476 d.C. e la scoperta dell'America del 1492 come hanno documentato Rosaria Bamonte, Emilia Iannielo e Giuseppe Bertone sul quale vi chiedo un applauso. applausi .... di cultura medievali erano i casali e si chiamavano Barbagiani, Casale e Pazzano e non il nucleo urbano del paese successivo a tale periodo storico, la cui riqualificazione non può prescindere da interventi strutturali che comportino una ripresa economica tale da indurre le popolazioni o i turisti..... Veniamo all'ambientalismo della lista colomba, tutti noi crediamo nel valore dell'ambiente, io per primo che registro giorno per giorno l'aumento di tumori in organi che per cio' che mangiamo, respiriamo e beviamo sono a causa ambientale. Ma nel programma di Caronna l'unica cosa concreta è l'orto botanico: certamente non parliamo dell'orto botanico di Copenaghen e nemmeno della villa comunale di Salerno. Ma chi ha scritto quel programma conosce cosa costa la gestione di un orto botanico? O si è posto solo il problema del costo dell'agronomo che lo dovrebbe gestire. Mi chiedo, se fra gli elettori della lista Colomba c'era un cantante cosa ci avrebbero proposto il festival di San Remo a Felitto? applausi . Il resto sono progetti condivisibili, ma solo progetti di modesta o nulla ricaduta economico. Di questi però, uno merita particolare attenzione, cioè l'acquisto di un computer per ogni famiglia tramite convenzioni da stipulare con banche operanti sul territorio. E siccome su questo territorio operano due banche (fa segno alla due banche) il dottor Caronna dovrebbe dire se vuole spendere i soldi pubblici, i nostri soldi, presso la banca dove lui è revisore dei conti o altra banca. Nel capitolo assistenza e disabili è citata la parola anziano 14 volte, ripeto, per 14 volte si usa la parola anziani. Mentre per 5 anni di consiglio comunale non ho trovato un intervento a favore degli anziani, ovviamente dell'opposizione, del dottor Caronna in particolare. Addirittura il 26 novembre 2001 nella votazione per deliberare l'istituzione di assistenza domiciliare a favore dei cittadini di questo paese i consiglieri Gatto e Caronna si astenevano. Ma quello che meraviglia di più è, che pur di carpire voti, si arrivano a promettere posti di infermiere che il comune non può dare, è di competenza ASL. Gli infermieri, che fra le altre cose, dovrebbero fare lavaggi vescicali ai nostri anziani, pratica che non si usa più da 20 anni, e ve lo dice un urologo, scusate un pizzico di presunzione. Caronna, sappiamo che i nostri anziani non sono i tuoi anziani, ma i nostri anziani sono la nostra storia e la nostra memoria. Io in questo paese sono nato, io che li ho visti partire tristi e tornare felici, non ti consento di usarli per la tua cantina elettorale, mi dispiace per chi in questo paese, ed in buona fede, ti ha creduto. applausi Il tuo programma e la tua lista rinnovano solo il passato che, come tutti voi sapete, non è futuro, non è progresso.