Di Stasi Donato
Cari concittadini buonasera, eccoci qua al tradizionale rituale
appuntamento, innanzitutto per esprimere di nuovo a voi tutti, a
conclusione del mio secondo mandato, la mia gratitudine per avermi
consentito di essere per 9 anni il vostro sindaco, e per avermi
incoraggiato e sostenuto in questi anni, specialmente nei momenti
difficili. Voi avete avuto fiducia in me, ed in questi anni la mia
più importante preoccupazione è stata quella di non fare brutta
figura e di non tradire la vostra fiducia. Mi sono sempre sforzato
di fare il meglio possibile e spero di esserci riuscito.
In
questi anni sono stato spesso oggetto di esposti, di ricorsi, di
denuncie, ma grazie a Dio
ciò che mi ha sempre interessato e confortato è stato il vostro
conforto e il vostro sostegno. E non mi sono mai seduto in un
tribunale come imputato e non ho mai avuto nemmeno un giorno di
sospensione dalle mie funzioni (e questo è sicuramente un record a
Felitto negli ultimi 40 anni).
Applausi
A
questo punto credo sia il caso di venire un poco più sul concreto
e testimoniarvi non solo il mio impegno, ma anche in particolare i
risultati conseguiti e gli impegni onorati. Ma prima di procedere
ritengo opportuno e doveroso ringraziare tutti coloro che in
questi anni hanno collaborato con me e in particolare chi ha
svolto il ruolo di vicesindaco, di assessore, di consigliere
comunale, i segretari comunali, e tutti i dipendenti comunali,
perchè ognuno a suo modo ha dato una mano. E io li ringrazio
tutti. E colgo anche l'occasione per ringraziare, consentitemi, il
corpo forestale dello stato e i carabinieri di Castel San Lorenzo,
che in questi 9 anni hanno dato veramente prova di collaborazione
e di rispetto delle istituzioni e per le istituzioni
nell'interesse della comunità e mai per altri motivi. Sono loro
molto grato perchè hanno saputo bene interpretare il ruolo
istituzionale ed hanno avuto con il comune una collaborazione che
il comune ha sempre onorato e rispettato.
Bene amici, per
dar conto di quello che ho fatto, io ritengo opportuno, o meglio
sarebbe stato opportuno partire e rileggere il programma
amministrativo che io ho presentato a voi nel 1999. E sul quale
voi mi avete dato la fiducia e mi avete rieletto sindaco di questo
paese, al quale io sono molto affezionato. Così come lo sono a
tutti quanti voi.
E' il caso di dire appunto su che cosa
noi amministratori ci siamo impegnati e quali risultati abbiamo
concretamente realizzato. E' sui fatti amici che si valutano gli
uomini, e sui fatti che si valutano le persone e non sulle
chiacchiere.
applausi...
. Non so quanti amministratori
in tempo di campagna elettorale hanno la forza, il coraggio e
l'orgoglio di parlare del programma presentato 5 anni prima. Io ho
la forza, l'orgoglio proprio di far riferimento a quel programma
per dire cosa ho promesso e cosa ho fatto. Ebbene i fatti sono
questi, gli impegni assunti in questa piazza sono stati onorati e
ve lo dimostro. Nel settore sociale va detto che abbiamo avuto
rispetto e attenzione per tutti. Verso gli anziani abbiamo avuto
una preoccupazione costante che non si era mai vista prima e tutti
ve ne siete resi conto, in passato e in questi giorni. La pratica
dell'assistenza domiciliare, tutt'ora in corso, grazie anche a
quanto previsto dalla legge 328 del 2000. Le manifestazioni varie
e i viaggi organizzati ne sono prova. Nei confronti dei giovani
abbiamo preso iniziative valide e gratificanti: le borse di
studio, la fornitura gratuita dei caschi, il progetto del servizio
antincendio, il servizio civile con l'unione dei comuni, in virtù
del quale 4 ragazze di Felitto stanno lavorando; il progetto di
manutenzione delle strade provinciali. Agli studenti delle scuole
dell'obbligo abbiamo fornito tutto quanto serviva loro a scuola e
abbiamo per anni finanziati anche l'insegnamento della lingua
inglese. Voi sapete che l'insegnamento della seconda lingua, la
lingua inglese, è stata finanziata per la maggior parte dal comune
perchè la scuola non aveva avuto tutti i fondi per i ragazzi
nostri a Felitto.
Agli studenti delle scuole superiori
abbiamo dato, sia quest'anno che l'anno scorso, un contributo per
le spese di viaggio di 3 mensilità. Il tutto è oscillato tra i 75
euro e i 315 euro a ciascuno, a seconda delle spese da ognuna
sostenuti. Ai cittadini con reddito basso e senza casa abbiamo
dato il contributo per fitto casa, abbiamo dotato inoltre l'intera
comunità di un'ambulanza che rappresenta un dovere verso tutti e
la salvezza per molti. A riguardo consentitemi di esprimere la mia
più sincera e affettuosa gratitudine ai volontari della Croce
Rossa italiana che si sono prodigati e si prodigano con grande
senso umano e con grandi sacrifici. Non raramente inoltre abbiamo
sostenuto persone più a disagio con contributi economici, forse
modesti, ma comunque utili e benefici. L'immagine di Felitto e di
tutti i prodotti felittesi è stata migliorata e valorizzata. Oggi
tutti conoscono le gole del Calore e i prodotti eno-gastronomici e
questo grazie a manifestazioni culturali, gastronomiche e sportive
di tutti i livelli, regionale ma anche nazionale ed
internazionale. Ricordo due esempi per tutti: il convegno su
Matteo De Augustinis che ha visto la partecipazione a Felitto di
valenti professori universitari di tutte le università italiane; e
la trans maratona di fine agosto alla quale hanno partecipato
campioni del mondo e altri paesi europei ed extraeuropei e la cui
tappa della prima manifestazione, la tappa Stio-Felitto tra i
framonti, come noi diciamo, ha fatto conoscere le gole del Calore
a tutta l'europa. Tutto questo amici ha creato turismo, ha
prodotto economia, ha permesso miglioramenti a tutti i
livelli. Nell'ambito dei servizi comunali, abbiamo provveduto
all'informatizzazione degli uffici, benchè qualcuno sebbene
consigliere comunale non se ne sia accorto. Abbiamo provveduto
alla pratica quotidiana della raccolta differenziata, sebbene
qualcuno benchè consigliere comunale non se n'è accorto. A
riguardo però va fatta un'altra osservazione, nei mesi scorsi ed
anche in questi giorni, in tutti i comuni, le strade erano colme
di spazzatura. E chi da Felitto è andato verso Rocca, Capaccio,
Battipaglia ha avuto a che vedere per le strade: cumuli di
immondizia ovunque. Ebbene amici, a Felitto tutto è stato
regolare. E mai abbiamo visto per terra sacchetti di
spazzatura. Felitto è stato ed è il paese più pulito. E in tutti i
sensi.
applausi prolungati
. Abbiamo inoltre assicurato
l'erogazione dell'acqua in abbondanza e tutti i giorni, non solo
in paese ma anche in campagna. Tutto questo, consentidemi di
dirlo, a tariffe basse, le più basse del territorio. Perchè noi
abbiamo avuto rispetto non solo dei diritti dei cittadini,
fornendo servizi migliori e puntali, ma abbiamo avuto rispetto
anche per la vostra tasca (sempre il massimo rispetto). Chi è
venuto in comune per il certificato non ha dovuto aspettare giorni
o settimane ma solo pochi minuti ed è stato subito servito. Questo
significa organizzare e fare le cose nell'interesse e al servizio
del cittadino. Ringrazio per questo anche i dipendenti comunali
che hanno dato la loro collaborazione. Qualcuno dice che in questo
comune noi riceviamo dallo stato contributi per 15 dipendenti e ne
teniamo solo 12. Amici cari non è così, questo è un grosso difetto
di informazione. Lo stato non da ai comuni i contributi in base al
numero dei dipendenti. Lo stato da ai comuni un contributo, poi il
comune lo utilizza come ritiene opportuno. Contributo, vi dico
bene, che diventa sempre più povero, diventa sempre più scarso. Vi
dico solo una cosa: nel 2001 il contributo era 680.000 euro, nel
2004 gradualmente è arrivato a 575.000 euro, pari 105.000 euro in
meno in 3 anni, pari a 210 milioni meno in 3 anni. Certo si
potrebbero aumentare le spese, per dipendenti o altro ma a pagare
non sarebbe lo stato, ma sareste voi cittadini con le tasse, i
contributi e le soprattasse. E poi un'altra cosa, il comune di
Felitto, rispetto alla popolazione è uno dei comuni che ha un
tasso di dipendenti comunali più alto rispetto agli altri
comuni. Per quanto riguarda poi i lavori pubblici, senza stare qui
ad elencarli tutti, basta citarne alcuni per farvi fare
un'idea. Prima fra tutti amici, la strada della montagna che
Felitto aspettava da oltre 50 anni
applausi
. E vi
dico anche di più, per realizzare quest'opera pubblica veramente
abbiamo dovuto fare i diavoli a 4 perchè non potete immaginare
quanti disturbi abbiamo avuto
applausi
da chi
meno ve l'aspettate, da chi meno ve l'aspettate. E se la strada è
stata fatta è grazie alla collaborazione di tutti i cittadini e
anche alla mia testardaggine. Quando uno dice che sono testardo mi
fa un complimento, perchè grazie alla mia testardaggine siamo
arrivati a questi risultati. E poi l'acquedotto Santo Ianni - San
Giorgio - Serra - Barbagiani; il rifacimento delle reti idriche e
fogniare, la ripavimentazione del centro storico, il parcheggio e
la collaterale area pedonale per i bambini. Dovete sapere che in
questi ultimi 5 anni sono stati appaltati lavori a Felitto per
quasi 8 miliardi. Cercate di verificare se si è mai verificato una
cosa del genere a Felitto. 8 miliardi che sono serviti non solo a
fornire comodità, servizi e strutture ai cittadini ma sono serviti
anche a dare lavoro nel proprio paese e a migliorare quindi
l'economia generale. A questi miliardi però vanno aggiunti i quasi
2 miliardi di lire di finanziamento che molte aziende agricole di
Felitto hanno ricevuto nell'ambito del patto territoriale che noi abbiamo
realizzato e sostenuto. E quando lo abbiamo fatto gli altri ci
deridevano e non ci credevano ma alla fine abbiamo avuto ragione
noi. A questi finanziamenti vanno aggiunti altri 2 miliardi e
mezzo di lire (torno sempre sulle lire anche se oggi si parla di
euro e me ne scuso) che devono essere solo appaltati. Sono
progetti gia' approvati e finanziati. Quali sono? Vi dico subito:
la pubblica illuminazione per circa 80 mila euro; l'adeguamento
della scuola materna e locali sottostanti per circa 120.000 euro;
la strada Carrozzo - piana della Farna per circa 66.000 euro,
quella strada che comincia in loc. Carrozzo che ha bisogno di
essere rifatta, sistemata, manutenuta, dev'essere solo
asfaltata. E poi ancora l'acquedotto Barbagiano - Carrozzo - Bosco
Grande e l'acquedotto Serra - San Vito. Bisogna solo appaltare
perchè sono già finanziati per circa 180.000 euro. E poi la strada
Pietracute - Salvamare - Carpineto - Acqua delle donne altri
135.000 euro (pari a circa 270 milioni); e ancora via Roma e
dintorni; la continuazione dei lavori del cimitero; la strada del
campanaro, la strada di montagnano che attendono di essere
appaltati. Tenete conto che per almeno altri 2 anni si continuerà
a lavorare a Felitto con questi lavori che vi ho appena
descritto. Che cosa, che cosa del programma del 99 non è stato
fatto, è giusto che si dica anche questo. Ebbene amici cari, 2
cose non sono state fatte: non è stata fatta la strada ed il
parcheggio Remolino - Mazzarella per motivi anche ambientali (o
almeno non è stata fatta ancora); e non è stata ancora acquisita
al comune la gestione dell'acquedotto Fontana Maiori. Però,
siccome ogni storia capo ha, sappiate che l'altro giorno, infine,
abbiamo avuto la comunicazione da parte della direzione centrale
di Roma del demanio che trasferiva ogni competenza alla Regione,
per cui ormai è cosa quasi fatta perchè la regione distribuisce e
da i comuni quanto i comuni chiedono. Un altro aspetto
che ha caratterizzato questa amministrazione, amici, è
rappresentato dal rapporto con gli altri enti e gli altri
comuni. Solo due esempi: il patto territoriale Alburni - Calore e
l'Unione dei comuni che pone le basi per tanti vantaggi, per tanti
risparmi per i cittadini. Ed inoltre sappiate che dagli uffici di
questo comune è partita l'iniziativa che ha dato una svolta alla
questione della fondovalle del Calore e che l'ha resa davvero
fattibile perchè è passata di competenza della regione e della
provincia. Come vedete abbiamo fatto strade, in campagna ed in
montagna, abbiamo fatto acquedotti, stiamo rifacendo le reti
idriche e fogniarie e la ripavimentazione del centro storico,
abbiamo rimesso a nuovo le scuole ed il comune, stiamo facendo
parcheggi, impianti sportivi, stiamo rifacendo il mattatoio e
l'ampliamento del cimitero, abbiamo previsto pubblica
illuminazione ed aree pedonali. Non abbiamo trascurato nessun
settore, abbiamo pensato a tutto e a tutti. Ho chiesto la
collaborazione di tutti e ho dato collaborazione a tutti. Chi ha
voluto fare politica con me ha trovato sempre grande
disponibilità. Ognuno ha fatto quello che ha potuto o quello che
ha voluto. Io ho fatto politica in maniera pulita e trasparente ed
ho dimostrato che la politica è pulita quando gli uomini la fanno
pulita
applausi
. Non ho mai praticato la politica
dell'interesse personale e mai ho condiviso l'idea di chi ha
voluto servirsi della politica per fini personali.
applausi
. Non ho maltrattato nessuno, non ho mandato via nessuno. La
politica amici è confronto di idee, di ipotesi, di progetti. Ho
sempre pensato che quando si discute seriamente anche partendo da
idee diverse ma tenendo presente il bene di tutti, facendo
prevalere il buon senso e la ragionevolezza, si trovano sempre le
soluzioni migliori. Perchè questo avvenga però, è necessario che
ognuno proponga le proprie idee e i propri progetti e si renda
disponibile al confronto e al dialogo; e se qualcuno ha preso
strade diverse, l'ha fatto in piena libertà , le scelte sono
personali ed io non entro nel merito e non è a me che deve dare
conto.
Miei cari concittadini, mi sono sforzato di
rispettarvi e farmi rispettare, solo voi sapete se ci sono
riuscito. Certo è che trovai un comune in condizioni disastrate,
lo lascio in condizioni floride. Eravamo guardati con sospetto e
diffidenza, ora siamo apprezzati e stimati; e questo per me è la più
grande soddisfazione e la migliore eredità che io possa
lasciare. Che cosa sarà il futuro, e concludo perchè parlerei
tanto, ma il tempo è tiranno. Io ho lavorato per il comune di
Felitto e non per i miei interessi privati. Chi in futuro, chi in
futuro, vorra la mia collaborazione, sappia che questa sarà data
solo nell'interesse dei cittadini di Felitto, con la massima
trasparenza, con leggittimità e con regolarità , i miei uffici sono
stati sempre aperti, le mie scrivanie sono state sempre a
disposizione di tutti, i miei atti sono stati sempre a
disposizione di tutti. Mi affido alla serenità del vostro
giudizio, con la coscienza di chi ha fatto e comunque si è
sforzato ogni secondo di fare il proprio dovere. E con questo vi
dico grazie, grazie, grazie.
Adesso cedo il microfono al dottor Giovanni Cerullo. Mi chiedete
perchè Giovanni Cerullo: E' un felittese che vuole bene al suo paese
applausi
. E' un felittese autentico che, girando l'Italia,
l'Europa ed il mondo si è guardato intorno, sempre pensando al suo
paese, e le idee buone, le ipotesi buone, non le ha dimenticate, le ha
sempre considerate anche valide e funzionali per la sua comunità che
rimane sempre Felitto. Giovanni Cerullo non ha bisogno di essere
presentato, è una bravissima persona, è un bravissimo professionista e
mi sento di dire di lui quello che vi dissi di me 9 anni fa, quando da
questo balcone vi dissi "Io mi ritengo" vi dissi "una persona
fortunata perchè una macchina ce l'ho, una casa ce l'ho, un lavoro ce
l'ho, il mio impegno politico-amministrativo sarà per Felitto e per i
felittesi e non per interessi personali. La stessa cosa vi dico di
Giovanni Cerullo.
Cerullo Giovanni
Quando nel luglio 1955
sono nato in questo paese i nostri nonni e zii avevano già
conosciuto la più dura delle emigrazioni in America del Nord e
del Sud. Negli anni 60 quando io in questo paese terminavo la
scuola materna, allora ubicata dietro a quell'angolo, uomini
donne e bambini avevano lasciato questa terra per la Svizzera,
la Germania ed il Belgio. Negli anni 70 poi, altri felittesi
emigravano nelle periferie di Torino e Milano. Ancora,
nell'Italia post-industriale degli anni 80 e 90, emigravano
diplomati e laureati che occorrevano per il funzionamento dei
servizi del nord Italia. Scuola, ospedale, pubblica
amministrazione, io stesso per 13 anni ho prestato servizi in un
ospedale del nord. Navi prima, treni poi, zeppi di onestà e
voglia di lavorare che hanno spopolato le nostre terre. Questo è
ciò che negli ultimi 50 anni volevano da noi, per ottenerlo si
sono serviti di clientele e debito pubblico, si sono serviti di
posti statali inutili e di botta al 15% per pagare gli
stipendi. Si sono serviti di personaggi che si alternavano in
quello ed altri palazzi del potere. Oggi questa storia è finita
perchè le miniere in Belgio sono chiuse come molte fabbriche del
Nord Italia. La globalizzazione dei mercati, l'integrazione
europea, il peso politico della lega nord hanno notevolmente
ridotto le risorse economiche assistenziali. Da noi non vogliono
più lavoro e non hanno soldi da darci. E a noi resta solo una
speranza, che non è il posto statale ma si chiama Parco
Nazionale del Cilento, che fino ad oggi, per le nostre
popolazioni è stato solo limiti, divieti e danni. Perchè non
corrisponde a vero quanto afferma ad esempio lega ambiente
quando parla di parchi impegnati oggi in un progetto in grado di
coniugare al meglio conservazione e sviluppo locale. Ma quale
sviluppo locale? I fiumi verdi, le aree protette, le produzioni
tipiche locali, le attrazioni culturali, i nostri centri
storici, quantunque possibili strumenti di sviluppo, prestano il
fianco al deficit di viabilità, ad un non facile accesso al
credito bancario, alla storica assenza di una cultura
imprenditoriale del turismo e dell'agro alimentare. Altro che
sviluppo, la verità è che tutto il continente, a causa
dell'inquinamento industriale e urbano sente un leggittimo e
drammatico bisogno di un ambiente vivibile, di verde e di
aria. Ebbene, per realizzare questo bisogno, hanno sequestrato lo
sviluppo economico su 181.975 mila ettari preparando così il
declino di 231.000 cittadini. L'opinione diffusa è che con il
parco vogliono solo la nostra aria, ancora senza nulla in
cambio. Gli effetti di questa politica sono sotto i nostri
occhi, nelle comunità del Parco Nazionale del Cilento, gli
indicatori economici e demografici, reddito pro-capite, natalità
e occupazione sono drammatici. Si muore ma non si nasce. La
proprietà, case o terreni che siano, hanno poco valore di
mercato e da questa analisi, manifestata in più occasioni, e
dalla sensazione forte che una parte di me, qual'è questo paese,
stava morendo, è nato il bisogno di impegnarmi nella nostra
comunità per voi tutti e per il mio futuro. Fu così che a fine
anno passato il signor Gatto prima e il signor Caronna poi mi
proposero di far parte di quella che ora si chiama lista di
rinnovamento e progresso. Ringraziai ed accettai l'invito
mettendomi subito a lavoro su un ipotesi di programma. Non si
tratto di una scelta di campo o di persona ma di cogliere la
prima opportunità che mi si era presentata per portare a voi
tutte le mie idee e il mio impegno. Tant'è che già nelle prime
riunioni di quella lista avanzai la proposta di una linea
politica unitaria, una linea politica che attraverso una o più
pubbliche assemblee, aperte a tutti voi, nessuno escluso,
facessero riemergere le idee e sommergere gli egoismi,
scaturissero proposte e programmi, escludessero amministratori
di professione, o finti oppositori in lista di attesa per
sindaco, selezionassero i candidati migliori e mettessero al
bando chi ha saccheggiato questo paese o chi volesse sfruttare
amicizie, affetti, bisogni drammatici come il lavoro per
conquistare quel palazzo per tornaconto personale o dei propri
familiari.
applausi
Il mio proposito era di arrivare
ad un sindaco e ad un'amministrazione eletta plebiscitariamente
per il suo peso politico in tutte le sedi, provincia, regioni,
comunità montane, parco, associazioni dei comuni. Un sindaco
motore di aggregazione politica con altri comuni per indurre i
nostri rappresentanti istituzionali a livello provinciale,
regionale e parlamentare a tutelare gli interessi degli elettori
e non solo degli eletti o dei loro parenti, della Valle del
Calore e non dell'Irpinia, nella consapevolezza che la carica
istituzionale è il mezzo e non il fine e che quando una nave sta
per affondare bisogna buttare via la zavorra.
applausi
. Non fui ascoltato, mi fu detto che non era assolutamente
possibile, mi fu detto che da questa parte, cioè questa, della
quale io sono capolista c'era tutto il male possibile, il
diavolo. Ovviamente a novembre scorso il diavolo non serviva
all'acqua santa ma, ahime', il calendario scorre e le bugie
diventano verità. Negli incontri successivi il dott. Caronna si
dimostrava poi sostanzialmente disinteressato ai problemi del
paese, salvo il bisogno di salvaguardare l'immagine di referenti
politici ma anche la propria sacrale candidatura. Inoltre non mi
aveva informato dei problemi penali relativi ad un candidato
consigliere non certo secondario, allora in lista e
successivamente ritirato. E ancora il candidato sindaco della
lista Colomba evitava qualsivoglia iniziativa politica di
protesta e/o di proposta e si avvaleva di candidati a liberta
limitata causa il rapporto di lavoro di familiare con il suo
studio professionale. Gli elementi che ho elencato, il metodo
attraverso cui è nata la candidatura Caronna, il ritenere il suo
stesso mentore politico il suo consigliere fidato, il suo
granaio elettorale, un cavallo di Troia elettorale mi indussero
a porre il veto a quella candidatura quale condizione
irrinunciabile per la mia adesione alla lista. Mai, dico mai, ho
avanzato la mia candidatura a sindaco. Capii che per il dottor
Caronna il fine, cioè l'elezione a sindaco, giustificava mezzi
che il sottoscritto non poteva assolutamente condividere. Perchè
gli assessorati sono i mezzi della politica non il fine. Perchè
nascondere una sentenza penale di un candidato consigliere, pur
di carpire il mio consenso, era un atto vergognoso. Perchè chi è
stato latitante, e il dottor Caronna lo è stato nel ruolo di
opposizione, non è politicamente leggittimato a
governare. Perchè il lavoro, fondamento della nostra
costituzione repubblicana, non può essere strumento privato per
guadagnarsi il consenso politico. Per tutti questi motivi circa
3 mesi fa abbandonai l'attuale capolista della Colomba al suo
destino. Il resto è storia recente. Il sindaco Di Stasi mi
propose di diventare capolista, condizione che accettai
ritenendola la migliore possibile per realizzare il mio impegno
per questo paese. E qui questa sera il mio primo impegno e
presentarvi il nostro programma, del secondo impegno parleremo
subito dopo. Il nostro programma, in continuità programmatica
con l'amministrazione precedente, si articola, spero che sia
stato consegnato a tutti l'opuscolo del programma, su sei
capitoli rispettivamente viabilità, centro storico, interventi
strutturali, ambiente e territorio, "folclore, sviluppo,
imprenditorialità e occupazione" e servizi. Per quanto riguarda
la viabilità ovviamente il controllo e la buona tenuta di tutte
le strade comunali nei limiti delle risorse disponibili. La
sistemazione della strada Pietracute - Acquanoceto - Carpineto -
Acqua delle donne e la realizzazione di strade quali Vignola -
Starza, Remolino - Mazzarella, Serra - Acqua delle donne e
strade di accesso in fondi in varie zone della campanga, il
parcheggio a Remolino che dovrà essere a pagamento per i non
residenti. E' un programma che tiene in gran contro il problema
occupazionale nel nostro paese. Per quanto riguarda il centro
storico la rimoludazione del piano regolatore generale e la
realizzazione del piano di recupero, il completamento delle reti
idriche e fogniarie e la pavimentazione del centro storico, la
salvaguardia delle torri del Pomerio delle altre torri e delle
mura antiche. Il rifacimento della pubblica illuminazione e
un'adeguata sistemazione del centro storico e del museo. Per
quanto riguarda gli interventi strutturali, che come avete già
sentito nell'intervento del sindaco Di Stasi, sono in continuità
con le opere già programmate o di prossima realizzazione,
completamento dell'acquedotto rurale, sistemazione dell'area
circostante. Completare e dare una definizione precisa all'area
di Constantinopoli. Inoltre vorremmo realizzare una palestra per
i giovani ed anche per gli anziani e infine... e inoltre... lo
sviluppo dell'area PIP per gli insediamenti produttivi o a San
Vito o in loc. Maruzza a seconda delle intese che si riusciranno
a raggiungere con i comuni circostanti. Inoltre un campo di
calcetto per i nostri ragazzi e la realizzazione di un progetto
per via Roma e dintorni. Per quanto riguarda l'ambiente la
realizzazione del progetto di turismo rigenerativo con la
salvaguardia e la valorizzazione delle gole del Calore, dal ponte
principale al ponte di Pietratetta, con accesso a pagamento per
i non residenti. Vorremmo sviluppare l'area fluviale dal
ponticello al fiume Calore, la pesca sportiva e naturalistica,
ovviamente a pagamento per i non residenti, un info-point per le
zone turistiche e, una piccola novità, potrebbe essere radio
parco Felitto, questo per raggiungere tutti i turisti che sono
sulla fascia litoranea e far conoscere loro, far sentire loro
con forza a loro il nostro paese e quello che a loro
puo' offire. Per quanto riguarda la promozione, sviluppo,
imprenditorialità e occupazione la nostra economia può puntare
solo sul turismo e sulle attività ed i prodotti collaterali
anche attraverso azione di informazione e formazione che, come ho
già detto, è il pilastro portante di tutto il nostro
programma. Quindi agriturismo, prodotti locali, specialità
felittesi, in particolare vorremmo valorizzare la carne locale
per portarla su nicchie di mercato selettive e inoltre
l'ospitalità diffusa nel centro storico. Inoltre altre
iniziative che possano anche integrare occupazione, cooperative
per l'assistenza domiciliare anziani, guide per le gole del
Calore a pagamento, gestione accesso a pagamento per i non
residenti a questo comune dell'area Remolino e nei boschi per la
raccolta funghi. Inoltre vorremmo promuovere un call-center
telefonico, un centralino per i nostri cellulari, pensate che ce
ne sono anche nelle nostre carceri di Re Bibbia, i detenuti
condannati da 8 o a 20 anni riescono ad avere un reddito di 1200-1300
euro in galera, questo per un'operazione fatta dal ministro
Castelli e dall'amministratore delegato della Telecom. Ci
adopereremo per portare nelle nostre case questo tipo di lavoro,
che è compatibile con la situazione di scarsi collegamenti
stradali che abbiamo. Inoltre faremo pressione sulla regione
perchè dia qui a Felitto corsi, che come sapete sono corsi
retribuiti, di formazione professionale. Per quanto riguarda i
servizi comunali si cercherà di migliorarli per quanto è
possibile, prevediamo l'apertura dello sportello unico delle
imprese. Un altra cosa a cui personalmente io tengo molto è
l'acquisto di un bus, che in un certo senso si autofinanzia, che
dovrebbe trasportare gratuitamente gli alunni, gratuitamente gli
anziani, a Roccadaspide nei poliambulatori per le visite
specialistiche sempre che riusciamo ad ottenere dal direttore
generale che almeno una volta ogni 15 giorni i signori
specialisti vengano magari nel nostro ambulatorietto evitando
che 50-100 anziani al mese facciano avanti e indietro da qui a
Roccadaspide. E ovviamente per poter finanziare questo pullman
lo utilizzeremo nei festivi e prefestivi per le visite
turistiche nel parco che ovviamente pagano. Inoltre la
biblioteca comunale e un archivio, una mediateca, una piccola
novità che il centro di assistenza si anziani.... realizzare
questa benedetta Fondovalle che per noi e per la nostra economia
è vitale, anche con azioni di protesta se non è necessaria la
civiltà e la .... con chi questa fondovalle ce la deve
dare. Anche se passi importanti sono stati fatti anche per
l'azione di questa amministrazione e degli altri comuni per
sbloccare una situazione piuttosto complessa che ora non sto qui
a spiegarvi per motivi di tempo. Sempre con l'Unione Comuni e
gli altri comuni vicini vorremmo gestire e continuare a gestire
alcuni servizi per consentire a voi dei risparmi. Sostegno
economico all'imprenditorialità giovanile, irrigare il più
possibile le nostre campagne, e, come già deliberato, procedere
nella riperimetrazione del Parco per quanto riguarda ...... Su
questi temi mercoledì prossimo alle ore 20, nei saloni comunali,
il sottoscritto e tutta l'amministrazione saremo disponibili per
parlare con voi ed avere ulteriori consigli e suggerimenti. il
programma è stato scritto da una parte ma confidiamo che ognuno,
indipendentemente dall'appartenenza politica vuole suggerirci
qualcosa siamo a disposizione.
Ed ora veniamo al nostro
secondo impegno, impegno morale ancora prima che politico. Per
ricordarvi che il programma della lista Colomba, Rinnovamento e
Progresso, anche ad una lettura superficiale lascia capire quali
sono i veri fini del suo capolista. Il programma che come è
scritto vorrebbe essere rappresentativo di un insieme di idee e
dovrebbe prima qualificare Felitto e poi scatenare, si nel
programma trovate proprio così, scatenare un concreto sviluppo
economico, sociale e culturale della nostra comunità. Anche con
una virgola in più... sviluppo culturale della nostra
comunità... prima di scatenare lo sviluppo culturale di Felitto
dovrebbe innanzitutto scatenare il suo sviluppo culturale
studiandosi la sintassi
applausi
e mettendo le
virgole e gli accenti nel posto giusto del programma. Detto
questo, continua parlandoci, lui, di un programma e di un
progetto fatto di legalità e di partecipazione
lungimirante. Evidentemente in quella lista qualcuno conosce
chi, come, quando e perchè con quella che loro chiamano
partecipazione lungimirante ha violato la legge nell'esercizio
delle funzioni di sindaco o amministratore. A punto da fare
della legalità un punto fondamentale del suo programma. Se lo sa
venga qui su questo balcone a dire chi dei suoi o dei miei amici
ha violato la legge. Su questi temi di etica e di morale prima
che di legge vorrei vedere l'esempio di quella, la chiama così,
crescita interiore, così parla il programma della lista
colomba. Altrimenti la dichiarata distanza dagli apparati, dalla
logica di appartenenza, dal settarismo, dal qualunquismo, dal
fatalismo pessimista sono parlare a vanvera, neanche un discorso
da cantina, noi che le cantine le
rispettiamo.
applausi
PRG, PE.... sono acronimi
rispettivamente di Piano Regolatore Generale, Piano Edilizio
Economico e Popolare, Piano Insediamento Produttivo, Piano di
Recupero, sono quelli ciò che il programma ciò che la lista
colomba, definisce, senza citarli, gli strumenti per scatenare
lo sviluppo. Sono strumenti che inducono delle scelte che
possono avvantaggiare alcuni di voi e penalizzare altri e di
queste scelte, nel programma, non si parla. In democrazia poi,
l'opposizione non comanda ma con delle mozioni di voto può fare
proposte........ Puo' stimolare l'amministrazione con
interrogazioni, da ultimo può, quando lo ritiene opportuno
denunciare alla pubblica opinione, a voi, l'operato
dell'amministrazione per tutelare i vostri diritti. Quindi,
Caronna, da consigliere comunale, poteva già avere attuato il suo
programma di informazione ai cittadini denominato Conosci i tuoi
diritti, ma non lo ha fatto. Allora, cerchiamo di essere seri, è
evidente che un comune deve essere informatizzato e
modernizzato, ma il capolista della Colomba, qui mi trova
perfettamente d'accordo su questo punto, anche se non dice che
quella rete informatica Wi-Fi, senza fili, costa, secondo un
progetto Sony-Ericsonn della nostra zona, non meno di 40 euro
mensili all'abbonato più il costo di attivazione non inferiore a
180 euro. Allora Caronna vuole che il comune paghi per ciascuno
abbonato, allora perchè il comune non paga anche l'acqua,
l'Enel, la luce, il gas... non ho parole. La videosorveglianza è
un problema sentito, anche da una signora che me ne ha parlato
10 minuti fa, ma in comune già c'è un progetto di
videosorveglianza che purtroppo non ha avuto i finanziamenti
dalla regione. Per quanto riguarda lo sportello unico, utile,
parte anche del nostro programma, il programma della lista
colomba non dice che tutte le forme di sostegno allo sviluppo
pagano il prezzo della carenza di infrastutture senza le quali i
prodotti locali, a causa dei costi di trasporto, non sono
competitivi, oltre a pagare quello che ho già detto, l'assenza
di preparazione imprenditoriale nell'agro alimentare e di
difficile accesso al credito bancario. Allora il problema non è
l'informazione che si può dare con lo sportello unico ma la
comunicazione stradale e la formazione professionale, cioè
quelle strade e quei corsi di formazione professionale che la
politica che piace al capolista della colomba porta altrove,
porta a Napoli, porta a Salerno, porta ad Avellino, anche con i
voti di Caronna ai suoi amici. Ma il capitolo imposte
comunali quanto la dice lunga. E leggo testualmente dal programma
della lista torre: riduzione dell'aliquota ICI al minimo
consentito per legge, 4 per mille. Allora Caronna mi deve
spiegare perchè nel consiglio comunale del 23 febbraio 2000 ha
proposto il 5 per mille e non il 4 per mille. Delle due una sola
è la verità: o non faceva gli interesse degli elettori in quel
consiglio comunale o non lo fa oggi con il programma.
applausi
E penso che non è credibile quando parla di un
progetto per la realizzazione di un progetto di realizzazione di
una rete di metanizzazione a servizio dell'intero territorio, e
voi sapete quanto è vasto. Vi dovrebbe spiegare che la
realizzazione di una rete di metanizzazione al servizio
dell'intero territorio ha costi faraonici perchè ogni casa deve
essere raggiunta da un tubo e per garantire in tutta sicurezza
il flusso del gas presuppone 3 zone che a sua volta presuppone
immensi serbatoi collocati più in alto della casa più in alto
del territorio. Perchè non pensare allora ad un canale come
quello di Suez in Egitto che parte dal Tirreno, va in Adriatico
e passa per Felitto. Non so cosa dirvi.
applausi
Il
parco giochi dovrebbe per definizione essere all'aperto e nel
verde e per avere la sua funzione qui nel centro urbano, allora,
in un programma serio si dice dove sono presenti questi
elementi. O il dottor Caronna pensa di realizzare il parco
giochi su improbabili tubi di metano? Censimento strade e
manutenzione, niente di nuovo, quello che si cerca di fare
compatibilmente con le risorse date. E un punto sul quale vi
prego di porre attenzione: utilizzo commerciale di fontana
Maiori. Siccome non voglio pensare che il capolista di questa
lista Rinnovamento e Progresso voglia assetare la popolazione mi
chiedo se si tratta di un utilizzo alimentare, commerciale o
commercialistico. Tirate voi le somme. Nel programma si parla di
apertura e riqualificazione delle attuali strutture di proprietà
comunale: casa di riposo, mattatotio e impianti sportivi. Ma a
proposito dell'affidamento della casa di riposo, nella delibera
del consiglio comunale del 29 dicembre 2003, il capolista della
colomba, in un suo intervento afferma testualmente: "rimettere
in discussione tutto il procedimento e valutare strade
diverse". L'affidamento senza spese, la costituzione di una
società mista...... Devo dire per onestà intellettuale che c'è
un punto del programma Rinnovamento e Progresso che in parte già
è stato realizzato e mi riferisco al gemellaggio di Felitto con
un altro paese dell'unione europea. Si perchè quando in campagna
elettorale, nel 2004, si va all'estero in cerca di voti gemelli,
c'è già un gemellaggio di fatto, il peggiore gemellaggio
possibile perchè a quei cittadini felittesi, che con enormi
sacrifici vivono all'estero,
bisognerebbe anche spiegare che il loro voto per 50 anni, il loro
voto, è usato contro di loro, contro ogni possibile sviluppo che
potesse favorire il loro ritorno.
applausi
Sempre per
restare nel tema di quella cultura che i nostri avversari
vorrebbero scatenare a Felitto, mi preme spiegare loro che il
medioevo è storicamente compreso tra l'età antica e quella
moderna, tra la caduta dell'impero romano d'occidente del 476
d.C. e la scoperta dell'America del 1492 come hanno documentato
Rosaria Bamonte, Emilia Iannielo e Giuseppe Bertone sul quale vi
chiedo un applauso.
applausi
.... di cultura
medievali erano i casali e si chiamavano Barbagiani, Casale e
Pazzano e non il nucleo urbano del paese successivo a tale
periodo storico, la cui riqualificazione non può prescindere da
interventi strutturali che comportino una ripresa economica tale
da indurre le popolazioni o i turisti..... Veniamo
all'ambientalismo della lista colomba, tutti noi crediamo nel
valore dell'ambiente, io per primo che registro giorno per
giorno l'aumento di tumori in organi che per cio' che mangiamo,
respiriamo e beviamo sono a causa ambientale. Ma nel programma
di Caronna l'unica cosa concreta è l'orto botanico: certamente
non parliamo dell'orto botanico di Copenaghen e nemmeno della
villa comunale di Salerno. Ma chi ha scritto quel programma
conosce cosa costa la gestione di un orto botanico? O si è posto
solo il problema del costo dell'agronomo che lo dovrebbe
gestire. Mi chiedo, se fra gli elettori della lista Colomba
c'era un cantante cosa ci avrebbero proposto il festival di San
Remo a Felitto?
applausi
. Il resto sono progetti
condivisibili, ma solo progetti di modesta o nulla ricaduta
economico. Di questi però, uno merita particolare attenzione,
cioè l'acquisto di un computer per ogni famiglia tramite
convenzioni da stipulare con banche operanti sul territorio. E
siccome su questo territorio operano due banche (fa segno alla
due banche) il dottor Caronna dovrebbe dire se vuole spendere i
soldi pubblici, i nostri soldi, presso la banca dove lui è
revisore dei conti o altra banca. Nel capitolo assistenza e
disabili è citata la parola anziano 14 volte, ripeto, per 14
volte si usa la parola anziani. Mentre per 5 anni di consiglio
comunale non ho trovato un intervento a favore degli anziani,
ovviamente dell'opposizione, del dottor Caronna in particolare. Addirittura il 26 novembre 2001 nella votazione per deliberare l'istituzione di assistenza domiciliare a favore dei cittadini di questo paese i consiglieri Gatto e Caronna si astenevano. Ma quello che meraviglia di più è, che pur di carpire voti, si arrivano a promettere posti di infermiere che il comune non può dare, è di competenza ASL. Gli infermieri, che fra le altre cose, dovrebbero fare lavaggi vescicali ai nostri anziani, pratica che non si usa più da 20 anni, e ve lo dice un urologo, scusate un pizzico di presunzione. Caronna, sappiamo che i nostri anziani non sono i tuoi anziani, ma i nostri anziani sono la nostra storia e la nostra memoria. Io in questo paese sono nato, io che li ho visti partire tristi e tornare felici, non ti consento di usarli per la tua cantina elettorale, mi dispiace per chi in questo paese, ed in buona fede, ti ha creduto.
applausi
Il tuo programma e la tua lista rinnovano solo il passato che, come tutti voi sapete, non è futuro, non è progresso.